Lyrics
Mario, dimmi, che intenzioni hai?
Con quell'Alfa Mito che non cambierai.
È del duemila e spicci, ha la vernice a chiazze,
ma tu la chiami "gioiello", e non ammetti mazzate.
Luce di cortesia che fa un po' quel che vuole,
e un rumore di motore che confonde le parole.
Mario, Mario, non fare il testardo,
Sei innamorato e lo sappiamo, è un dardo.
Quella Mito è un relitto, un catorcio d'onore,
Ti lascia per strada con il batticuore.
Ma tu la accarezzi, le fai un check-up,
E ricominci il viaggio col tuo vecchio clack clack!
L'ultima volta è successo in tangenziale,
hai detto "un attimo e riparte, non è mica normale..."
Poi mi ricordo, l'altra sera, la sventura:
hai dato un passaggio in piena notte oscura.
Stavi accompagnando a casa l'amico filippino,
e la Mito ha deciso: "Qui mi fermo un pochino!"
Siete rimasti a piedi, in corsia d'emergenza,
mentre tu le parlavi, quasi con reverenza!
Mario, Mario, non fare il testardo,
Sei innamorato e lo sappiamo, è un dardo.
Quella Mito è un relitto, un catorcio d'onore,
Ti lascia per strada con il batticuore.
Ma tu la accarezzi, le fai un check-up,
E ricominci il viaggio col tuo vecchio clack clack!

